È uscito giovedì scorso il numero 1 di BitCity Magazine, la prima edizione “ufficiale” dopo il numero 0 uscito lo scorso aprile.
Contiene parecchio di mio, a cominciare dalla copertina (nata da una mia idea), proseguendo con un articolo sull’uso dell’iPad per fare musica (scritto insieme a Stefano Mancarella), un’intervista a Matteo Berlucchi sul futuro di aNobii, un articolo sul funzionamento del 3D, e altre cose.
Come sempre, la rivista è scaricabile gratuitamente o leggibile direttamente dal suo sito. Ancora una volta vi prego di leggerla, scaricarla, commentarla e, soprattutto, diffonderla. Linkatela sui vostri blog, su Facebook, dovunque vi sia possibile. Grazie.
Categoria: BitCity Magazine
BitCity Magazine
Ciao a tutti!
Contrariamente a quanto avevo promesso (ma sono sicuro che ve lo aspettavate), ultimamente ho latitato un po’ dal blog. Il motivo è, ne più ne meno, il sovraccarico di lavoro.
Una delle cose che mi hanno portato via molto tempo è una nuova rivista che è uscita pochi giorni fa. Si chiama BitCity Magazine, ed è un periodico dedicato alla tecnologia. Al momento è previsto che esca una volta al mese, e solo in formato elettronico: potete leggerla sul sito, scaricarla in formato PDF per leggerla offline e, prossimamente, anche installare sul vostro smartphone o tablet apposite app per la lettura, in formato iOS o Android.
È ovviamente un parere di parte, ma sono convinto che la rivista sia ben fatta, con una bella grafica e articoli non banali. Soprattutto, è completamente gratuita. Potete leggerla o scaricarla senza pagare un centesimo, e così sarà anche per i prossimi numeri.
Di conseguenza, mi fareste un grande piacere se la scaricaste e leggeste. Ancora più grande sarebbe il piacere se faceste sapere a tutti i vostri contatti, amici e conoscenti che la rivista esiste.
Mi piacerebbe inoltre mi diceste che cosa vi piace della rivista, cosa invece non va, e cosa vorreste vedere sui numeri futuri. E sarebbe ancora meglio se, invece che farlo commentando qui o scrivendomi in privato, lo faceste su Facebook, su Twitter o su Google+.
Grazie e buona lettura!