Sole Pirata (autopromozione)

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È già nelle librerie (e negli e-book store) Sole pirata, terzo volume del ciclo di Virga, scritto dal canadese Karl Schroeder e tradotto dal sottoscritto insieme a mia moglie Silvia Castoldi, come i due volumi precedenti.
Si tratta della conclusione del ciclo (esistono altri due romanzi ambientati in Virga, ma le cui vicende sono slegate da quelle dei libri precedenti; per il momento la loro pubblicazione in Italia non è prevista). Questa volta la trama ruota soprattutto intorno all’ammiraglio Chaison Fanning, imprigionato alla fine del primo volume, e ai suoi tentativi di rientrare in patria. Chi era rimasto deluso dal fatto che il romanzo precedente si svolgesse interamente all’intenro di un habitat, qui avrà il piacere di ritrovare i grandi spazi e gli assurdi panorami del mondo di Virga.
Il libro è acquistabile sia in versione cartacea, sia in ebook, presso il sito della casa editrice, oltre che in alcune librerie selezionate. Ci sarà sicuramente una presentazione del libro a Milano nel corso di StraniMondi, ma ancora non so dirvi la data.

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Regina del Sole (autopromozione)

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Sta per arrivare nelle librerie (e negli e-book store) Regina del sole, secondo volume del ciclo di Virga, scritto dal canadese Karl Schroeder e tradotto dal sottoscritto insieme a mia moglie Silvia Castoldi.
Quella di Schroeder è una fantascienza visionaria: Virga è un universo artificiale, in cui non ci sono pianeti e lo spazio non è vuoto ma pieno d’aria, il che comporta una fisica piuttosto diversa da quella cui siamo abituati. Questi concetti insoliti vengono però bilanciati da trame molto avventurose e pirotecniche.
Rispetto al suo predecessore (che vi consiglio comunque di leggere per primo), ho trovato Regina del Sole ancora più divertente. Merito del fatto che questa volta la protagonista assoluta è Venera Fanning, l’avventuriera che abbiamo imparato ad amare nel primo volume e che è sicuramente il più riuscito personaggio del ciclo.
Se siete vicini a Milano e volete saperne di più, vi ricordo che domenica 11 ottobre alle ore 11.30, nel corso della convention StraniMondi dedicata alla letteratura fantastica, ci sarà la presentazione ufficiale del romanzo. Sarò presente anch’io, insieme agli editori, a Silvia e ad altri collaboratori di Zona 42.
Il libro è già acquistabile in versione cartacea o ebook.

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Requiem per Splinder

Da oggi Splinder ha cessato di esistere, e così tutti i blog che ospitava. Sparisce così un bel pezzo di storia della Rete italiana. E sparisce anche il mio blog precedente, che aveva lo stesso titolo di questo. Da oggi chi dovesse digitare il vecchio indirizzo verrà automaticamente rispedito qui.
Nulla davvero è andato perduto, per quanto mi riguarda, dato che già da tempo ho recuperato tutti i post del vecchio blog e li ho inseriti nel database di questo. Tuttavia la cosa non durerà a lungo. Dopo aver riletto parte del vecchio materiale, ho deciso che non vale la pena di tenerne online la maggior parte. Molti post sono obsoleti, e si riferiscono a fatti di cronaca che io stesso fatico a ricordare. Anche le recensioni mi sembrano spesso alquanto incomplete (e immagino sia un bene: vuol dire che durante oltre un lustro di blogging la mia scrittura è un po’  migliorata). Nel corso delle prossime settimane, perciò, farò una drastica ripulitura: metterò offline tutti i post obsoleti o insoddisfacenti, e ne modificherò altri per adattarli al nuovo stile di questo blog.  Non ha senso, credo, mantenerli qui inalterati come se avesero un interesse storico.
Concludo ringraziando lo staff di Splinder per aver dato a me e a tanti altri la possibilità di entrare nel mondo dei blog, e per aver gentilmente fornito gli strumenti per trasferire tutto altrove.
 

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To tweet or not to tweet

Con questo post inizia una serie che vorrebbe servire a mettere a punto il blog in base alle esigenze dei suoi pochi visitatori.
Comincio con l’account di Twitter, il quale mi procura non pochi dubbi.
Quando ho deciso di affiancare al blog un account Twitter, ho pensato di usarlo esclusivamente per segnalare le mie attività pubbliche: pubblicazione di articoli e racconti, trasmissioni radio, e così via. Non mi era sembrato opportuno segnalare su Twitter l’uscita dei post del blog, dato che chi vuole riceverli regolarmente può usare un newsreader RSS. E non intendevo nemmeno usarlo per diffondere commenti, dato che a questo scopo uso direttamente il blog per le opinioni più articolate, e l’account di Facebook per la chiacchiera che immagino interessi solo i miei diretti conoscenti.
Tuttavia ultimamente Twitter è molto cresciuto in importanza, e certe volte ho avuto la tentazione di utilizzare l’account di Twitter per partecipare a dibattiti estemporanei e commenti in diretta, diffondere link, e in generale per altri usi per cui non si può utilizzare il blog. Finora non l’ho fatto perché non volevo snaturare l’account Twitter come l’avevo concepito originariamente. Mi chiedo però che ne pensino i miei (scarsi) seguaci. Inoltre mi chiedo se potrebbe essere opportuno lasciare inalterato l’uso di questo account e affiancargliene un secondo più incline alla chiacchiera.
A seguire il mio Twitter sono appena una ventina di persone. Spero aumentino nel tempo. Comunque mi piacerebbe se i magnifici venti mi dicessero il loro parere su questo:

  • Vi è utile se segnalo su Twitter l”uscita dei post?
  • Preferite che continui a usare il mio account Twitter solo per segnalare articoli e trasmissioni, o siete favorevoli a un ampliamento delle sue funzioni?
  • Meglio un solo account Twitter, o due?

Fatemi sapere, possibilmente nei commenti di questo post.

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Fine della pausa

Scusate, impegni di lavoro e di altro genere mi hanno costretto a prendermi una pausa non preventivata dal blogging.
Purtroppo questo ha significato che alcuni post di attualità che avevo in mente, come quelli sui referendum e sui Delos Days, sono ormai diventati inattuali. Cercherò comunque di recuperarne il contenuto.
Grazie per la pazienza.

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Ora si può

Grazie all’inestimabile aiuto di Zio Gil, l’accesso ai commenti è stato ripristinato. Ci sono ancora diverse cose che non vanno, ma come soluzione provvisoria va benissimo. Per cui commentate pure! 🙂

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Secondo la legge di Jenkinson…

…non funzionerà. E in effetti qui molte cose non funzionano, e non ho capito perché. La cosa più grave è che non si può commentare. Nelle anteprime tutto funziona regolarmente, ma quando si pubblica… nisba.
Cercherò di risolvere il problema al più presto ma, visto che ormai ho fatto l’annuncio, continuerò a postare regolarmente, sperando di risolvere in fretta il problema.
Si accettano offerte di aiuto da parte di esperti di WordPress.

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Si ricomincia (i miei centesimi)

20 centesimiCiao a tutti.
Con questo post riprendo ufficialmente a bloggare, dopo una lunga pausa, e con l’intenzione (sebbene l’inferno sia lastricato eccetera) di farlo con regolarità.
Questo nuovo blog sarà in realtà molto simile al mio precedente. In realtà si potrebbe dire che è lo stesso blog, visto che ho mantenuto anche lo stesso titolo. Ho accarezzato a lungo l’idea di fare un blog completamente diverso, di tipo tematico, dato che i blog generalisti non destano molto interesse. Inoltre sono anch’io stato risucchiato nel gorgo di Facebook, il che significa che non mi serve più un blog per far sapere agli amici che film ho visto, che libri ho letto e come me la sto passando.
Ma ho rinunciato, per il semplice motivo che un blog specializzato richiede più impegno: non puoi permetterti di “bucare” una notizia, e così via. Visto che già faccio il giornalista per lavoro, non ritengo salubre per la mia persona trasformare un hobby in un lavoro vero e proprio. Questo blog rimarrà quindi il luogo dove parlerò di tutto quello che mi viene in mente. Dove, come dicono gli americani, metterò “i miei centesimi” da aggiungere a qualunque argomento sul quale io abbia un’opinione da esprimere.
Rispetto a prima, per il momento l’unico cambiamento dal punto di vista dei contenuti sarà che cercherò di parlare un po’ più di scienza e tecnologia, per vari motivi derivati dalla mia professione. Dal punto di vista tecnologico, invece, credo che possiate già vedere qualche miglioramento. Questo nuovo blog usa WordPress, ed è un sostanziale passo avanti rispetto all’obsoleta piattaforma di Splinder. C’è la possibilità di condividere i post su Facebook e Twitter, il che spero mi porterà un po’ di lettori in più. E d’ora in poi il blog sarà anche affiancato da un account Twitter: questo non duplicherà la funzione del blog, ma servirà solo ad avvertirvi in tempo utile di eventi extrablog che mi riguardano (pubblicazione di articoli, trasmissioni radio, apparizioni pubbliche e così via).
Ho inoltre rinunciato, a malincuore, allo sfondo nero. A me piace di più, e lo trovo anche più leggibile. Tuttavia, visto le numerose proteste ricevute, da chi dice che ci si rovina gli occhi a chi addirittura lo ha definito “roba da emo”, mi arrendo e passo al bianco. 😛
La mia idea iniziale era quella di ripartire solo una volta che la parte tecnica del blog fosse stata perfettamente a punto. Poi, dopo mesi di rimandi, ho deciso che arei partito una volta sistemate almeno le funzioni fondamentali. Infine mi sono reso conto che l’unico modo per arrivare a un risultato era quello di partire comunque, rassegnandosi a mettere le cose a posto strada facendo. Potete vedere da soli cosa questo significa: la grafica è molto migliorabile; il link ai feed RSS non funziona; il blogroll non c’è ancora; la pagina delle info è inacessibile, e sicuramente ci sono altri problemi di cui non mi sono accorto o che al momento non ricordo. Consigli e suggerimenti sono apprezzati.
Concludo con un ringraziamento vivissimo a chi ha insistito perché ritornassi a bloggare: grazie davvero, dal profondo del cuore.
Se tutto va bene, domani qui ci sarà un nuovo post. A presto!

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