Titolo e link: Ctrl Alt Del
Lingua: Inglese
Tipologia: Comico, nonsense
Formato: Strip di quattro vignette
Colore o b/n: Colore
Cadenza: Tre volte la settimana (estremamente regolare)
Continuità: Storie singole del tutto isolate si alternano con archi di storia che durano anche diverse settimane e fanno evolvere i personaggi
Gergalità: Elevatissima, centrata sul mondo dei videogiochi
Elementi fantastici: Numerosi. Uno dei personaggi è un robot, e ci sono molti sconfinamenti nel fantastico, anche se molte storie potrebbero svolgersi anche nel mondo reale
Violenza: Occasionalmente anche molto elevata, ma sempre di tipo splatter-fumettistico, esagerata al punto di esssere innocua
Autoreferenzialità: Scarsa (l’autore è apparso nel fumetto in un paio di occasioni)
Archivio: L’intero corpo del fumetto è disponibile online
Giudizio: (9)
Ctrl Alt Del racconta le scombinate avventure di una banda di videogiocatori. Il protagonista assoluto è Ethan (autoritratto dell’autore, vedere nelle foto), un ragazzo che vive letteralmente per i videogiochi, capace di compiere le azioni più sconsiderate a causa della sua passione. Ethan è un concentrato di difetti: impulsivo, totalmente avulso dalla realtà, imbranato e incline a combinare disastri e a provocare danni a sé stesso e agli altri, incpace di amministrarsi. Ha però una sua bontà di fondo; inoltre la totlae dedizione con cui si dedica ai compiti più strampalati lo portano spesso a ottenere risultati impensabili. Suo compagno di stanza è Lucas, altro appassionato di videogiochi, che sembra molto più normale e con i piedi per terra, ma solo perché è Ethan il termine di confronto. Lucas è particolarmente sfortunato con le donne, mentre Ethan ha una ragazza fissa, Lilah, anche lei videogiocatrice. Era una vicina di casa, ma ora vive con Ethan e Lucas. Il quarto inqulino dell’appartamento è Zeke, una console Xbox che Ethan ha trasformato in un robot senziente durante uno dei suoi exploit. Infine, nell’appartamento vive anche Scott, misterioso hacker che non lascia entrare nessuno nella propria stanza. Scott è un seguace di Linux, e ha un pinguino domestico di nome Ted, che Ethan odia di un odio tanto immotivato quanto feroce. Attività principale del gruppo è reagire ai disastri combinati da Ethan per soddisfare la sua folle passione. Il corso del fumetto viene a volte interrotto da intermezzi che sono parodie di videogiochi famosi o di abitudini dei videogiocatori, nonché delle apparizioni dello chef Brian, un personaggio dall’assoluta e radicale mancanza di senso.
Ctrl Alt Del è un fumetto assolutamente professionale, con disegni di alta qualità e aggiornato con regolarità assoluta, il che spiega come l’autore, nonostante sia giovanissimo, sia riuscito a trasformarlo in breve tempo in un successo commerciale. Per poterlo capire bisogna avere una conoscenza almeno superficiale del mondo dei videogiochi. Per il resto, io lo trovo divertentissimo: è la somma di vari tipi di umorismo molto diversi tra loro, ed è qualitativamente molto solido: è raro che una storia non mi faccia almeno sorridere, e spesso mi fa letteralmente sganasciare.
Una piccola precisazione: Ethan e Lilah si sono addirittura sposati qualche mese fa.
Haymar
Hai ragione. Grave dimenticanza!