Il prossimo 6 luglio l’AGCom (Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni, in pratica quello che una volta era il Garante per l’Editoria) approverà una delibera sulla difesa del copyright su Internet. Con tale delibera, in pratica, l’AGCom si arrogherà il diritto di mettere offline qualunque sito che, dietro segnalazione e a suo insindacabile giudizio, violi le leggi sul copyright. Si tratta di una mostruosità giuridica che va fermata a tutti i costi.
Badate bene: non è (solo) l’ennesimo episodio della guerra tra “pirati” e difensori del diritto d’autore. Qui la posta in gioco è molto più alta. Non si tratta di difendere il diritto a copiare una canzone o un’immagine. Si tratta di difendere la libertà di parola in Rete e di impedire il sorgere di una censura di fatto.
In pratica, se passerà la delibera, l’AGCom avrà il potere di mettere a tacere chiunque in Rete, usando la scusa del diritto d’autore. C’è un sito che ti dà fastidio? Segnalalo perché all’interno c’è una foto che, a tuo dire, lede il diritto d’autore di qualcuno. L’AGCom avrà il diritto di farlo sparire dalla Rete, e poi va a sapere come si farà a far revocare il provvedimento (perlomeno per chi non dispone di un ufficio legale). Non è ammissibile che, per qualsivoglia motivo (e sicuramente non per difendere il copyright) si dia a un’autorità (teoricamente indipendente, ma comunque di nomina governativa) il potere insindacabile di togliere a qualcuno il diritto di parola.
Già in passato si è cercato di usare la pedofilia come spauracchio per introdurre la censura in Rete. Ora si usa il diritto d’autore, ma il principio è lo stesso.
Ecco cosa potete fare per opporvi:
- se siete blogger scrivete un post, usando il logo che vedete qua sopra e riportando tutti i link, e diffondetelo più che potete tra quelli che conoscete;
- andate alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
- firmate e diffondete la petizione sul sito di Avaaz;
- partecipate e invita tutti i vostri amici a “La notte della rete“: 4 ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.