Poche cose mi irritano quanto le persone che spendono cifre enormi per acquistare orologi con raffinatissimi meccanismi. Potrei ancora capire se si trattasse di orologi d’epoca. Ma no, sono meccanismi costruiti oggi in laboratorio, il cui costo esorbitante è giustificato dal fatto di ricavare meccanicamente la stessa precisione oggi ottenibile con un chip elettronico da poche decine di euro. E’ qualcosa di veramente insensato: come stipendiare una persona perché ti porti tutti i giorni un blocco di ghiaccio proveniente dalle Alpi e usarlo per conservare i cibi al posto di un frigorifero. Una spesa totalmente inutile, che non porta alcun vantaggio pratico. E nemmeno estetico, dato che il meccanismo di un orologio di solito non si vede. E, anche se si vedesse, sarebbe indistinguibile da uno molto meno preciso.
Perciò, quando ho saputo che oggi Bobo Vieri si è fatto portare via un orologio che costa poco meno di quanto guadagno in un anno, la mia reazione è stata, inevitabilmente: ben gli sta!
Concordo, ma oggi ho altre preoccupazioni. :-/
@Bloggoloist: proprio per questo c’è bisogno di tirarsi su il morale… e questa notizia me l’ha tirato su eccome! 😀
In effetti quando stavo inviando questo post la notizia mi è giunta e stavo per cassarlo… però mi sono detto: chi se ne frega. In fondo, anche per queste cose sarebbe veramente “l’ora di finirla”.
Yes, yess, YEESSSS!
Ho appena letto la notizia sul quotidiano della terra in cui mi trovo al momento per motivi di lavoro, la terra dell’anello mancante.
Sorry per la mancata al tuo commento sul mio blog, sono stato (come tutti, vedo) travolto dagli eventi, ma sappi che ti dò incondizionatamente ragione.
mancata risposta, ovviam.
Si potrebbe estendere a moltissimi altri beni di consumo la tua polemica contro l’illusorio “valore aggiunto” di prodotti che funzionerebbero benissimo anche ad una frazione del loro prezzo … “è il Marketing, baby !”