Mr. Magorium gestisce da un secolo e mezzo un magico negozio di giocattoli a New York, in cui le stranezze sono la normalità. Ma ora che ha consumato il suo ultimo paio di scarpe, Magorium sa che è giunto per lui il momento di lasciare questo mondo, e decide di lasciare il negozio in eredità alla sua giovane assistente Mahoney. Inizialmente Mahoney non vuole accettare la cosa, e anche il negozio fa le bizze al pensiero di essere abbandonato dal suo creatore. Tuttavia, grazie a un contabile in apparenza insensibile ma in realtà dal cuore d’oro, e a un bambino disadattato ma geniale, il negozio troverà chi continuerà a prendersene cura.
Scritto e diretto dallo sceneggiatore dell’ottimo Vero Come la Finzione, questo film non è altrettanto solido. Ci sono tante trovate interessanti, ma sembrano un po’ galleggiare nel vuoto, a causa della scarsa consistenza del background. Viene spontaneo porsi delle domande che rimangono senza risposta, come "Da dove viene Mr. Magorium?", "Come e perché ha aperto il negozio?", "Come ha fatto Mahoney a diventare la sua assistente?", e così via. Fortunatamente, interpreti molto bravi e professionali (menzione speciale per il bravissimo dodicenne Zach Mills) riescono a mantenere in piedi il film, che risulta vedibile, perlomeno dai bambini e dal tipo di persone che riescono a guardare un buon film per bambini senza farsi problemi. Sicuramente non imperdibile, ma abbastanza bizzarro e originale da poter valere i soldi del biglietto.