Sono andato a vedere Spiderman 3, e devo dire che la visione ha smentito quasi tutto quello che avevo sentito dire in proposito.
Si diceva che questo episodio fosse meno riuscito rispetto ai precedenti, e sono di parere contrario: credo invece che sia il migliore dei tre.
Si diceva che la sceneggiatura mette troppa carne al fuoco e non sviluppa a sufficienza il materiale presentato. In un certo senso è vero che con i personaggi di Spiderman 3 si potevano tranquillamente fare due film, forse anche tre. Ma secondo me questo è un fatto positivo, non negativo. E’ inutile aspettarsi più di tanto approfondimento dai personaggi di Spiderman, che non sono sfaccettati, ma rappresentano emozioni semplici e immediate. L’unico modo per ottenerne un film interessante è quello di moltiplicare personaggi e situazioni. E in questo film abbiamo una triade di avversari perfetta per mettere in luce i vari aspetti del nostro Uomo Ragno: l’Uomo Sabbia, il criminale per necessità; Goblin, il rivale; e Venom il doppio negativo.
C’era poi chi si lamentava della troppa importanza data alla storia d’amore tra Peter e Mary Jane. Ma secondo me sono critiche che vengono da chi non conosce il fumetto. Spiderman è sempre stato anche una soap opera, e credo che il film abbia dato a questo aspetto il giusto peso, sfiorando il trash senza mai caderci dentro del tutto. (Unico dubbio: non mi ricordavo che Gwen Stacey fosse così svampita; o sbaglio?)
Molti, infine, si sono detti infastiditi dal patriotitsmo a buon mercato della scena in cui Spidey appare di fronte a una sventolante bandiera americana. Ma, a pensarci bene, il film ha un messaggio politico evidente ed è di segno opposto rispetto a quello individuato dai suoi critici. Vediamo infatti Spidey che, spinto dal desiderio di vendetta, indossa un costume nero, diventa violento, si fa odiare da tutti. Quando si rende conto di avere fatto del male a degli innocenti e offre amicizia a quelli che prima aveva combattuto, ritrova i suoi veri colori e vince. E’ a quel punto che appare la bandiera, e a me sembra più che altro un trasparente auspicio che gli USA ritrovino se stessi, uscendo dall’arroccamento in cui ultimamente si sono rifugiati. Tutto il film, del resto, è un inno al perdono e al dialogo, quantomai raro in un genere cinematografico che spesso premia la vendetta e la violenza.
Concludendo: mi sono molto divertito e non mi sono annoiato un attimo. Questa serie resta beneficata da un casting assolutamente perfetto, e Tobey Maguire secondo me è davvero bravo nel rendere i lati caricaturali del suo personaggio senza farlo scadere in macchietta. Gli effetti speciali sono splendidi, l’azione è serrata, e il tutto si segue senza sforzo. Sam Raimi, poi ci mette dentro alcune scene davvero belle. A parte l’inquadratura giustamente già celeberrima dello Spiderman-gargoyle che vedete in figura, credo che la scena della nascita dell’Uomo Sabbia sia autentica poesia visiva, forse un po’ debitrice dell Hulk di Ang Lee, ma comunque ci ricorda che dietro la macchina da presa non c’è solo un professionista ma anche un artista.
Mentre entravo al cinema un ragazzino di circa otto anni mi ha guardato con aria incredula e mi ha detto con aria schifata: "Ma davvero ti piace Spiderman?!" Cosa devo dire, mi è piaciuto davvero. Secondo me potete andarci, come ha fatto mezzo mondo, e non rimpiangerete i soldi del biglietto.
Io l’ho scaricato per evitare brutte sorprese… Raimi torna all’horror vecchio stile!!!!
Però non hai detto se ti è piaciutoo no… In ogni caso, su questo sono d’accordo: vorrei che Raimi ritornasse a fare qualcos’altro. Se non l’horror (che forse non ha più voglia di fare), mi andrebbe bene anche un bel thriller come “Soldi Sporchi”. Spiderman 4, 5 e 6 mi vanno bene, ma li lasci fare a qualcun altro. 🙂
Grazie!
Aspettavo proprio di leggere una recensione così!
(btw è adatto alla visione dei miei pargoli (6 e 9 anni)? hanno già visto, senza traumi :-), i precedenti.)
E’ piaciuto molto anche a me! E meno male che leggo le tue parole, sono tutti a lamentarsene invece di ‘sto film! 🙂
E’ vero che Gwen non era cosi’ oca. E secondo me l’unico difetto del film e’ che succede tutto troppo velocemente, ma pazienza. Ci rimette soprattutto Venom che e’ privo del lato sarcastico che aveva nel fumetto e sembra piu’ una specie di Alien. Ma tutto non si puo’ avere. Io promuovo a pieni voti!
Siamo d’accordo sulla sostanza delle cose una volta tanto :).
Ma noi siamo appassionati. Ho sempre paura che il nostro giudizio non sia imparziale. In effetti Gwen non è l’oca giuliva descritta nel film. Tra l’altro non è che fisicamente mi sia piaciuta molto. Ma forse non doveva fare sfigurare MJ…
Non so voi, ma secondo me per fare MJ Watson era molto piu’ adatta Laura Prepon:
Ma il fatto che l’immagine non funzioni, rappresenta una continuazione del post in cui ti lamenti delle immagini “finte” sui giornali? 😀
Per Iguana Jo: Il film non mi è sembrato più spaventoso o cupo dei precedenti. Personalmente, se avessi visto un film come questo a 6 anni (e probabilmente anche a 9!) avrei avuto incubi per due mesi, ma io ero un bambino molto impressionabile! 😀
Per Idiota Ignorante: In effetti si potrebbe criticare il film perché “tira via” su un sacco di particolari (per esempio, l’Uomo Sabbia diventa tale perché si va a infilare in uno strano macchinario, e nessuno ti dice cosa sia o chi lo abbia costruito). Però in fondo questo non mi è dispiaciuto, sono anche stufo dei film in cui si passa un ora e mezzo a spiegarti le origini di Tizio e di Caio (che tanto, se hai letto i fumetti, conosci già), prima di passare all’azione…
Questa Laura non so chi sia, ma ammetto che farebbe un’ottima MJ, anche se comunque la Dunst non mi dispiace.
Per Emanuele: Concordo sul fatto che l’attrice che fa Gwen è molto meno appariscente del personaggio originale. Forse anche perché ha un volto troppo “americano”.
Per Falena: Ora l’immagine è tornata, sembra…
concordo su Laura Prepon! tant’è che in Spiderman 3 c’è colui che è stato per tanti anni il suo compagno in that ’70 show, quello che poi si impossessa del costume nero di Spiderman…
cmq mai film ha diviso tanto le folle! colonna sonora stupenda, ma il film non mi è piaciuto per niente…il primo, rimane il primo!
ciao! 😀
Ciao Annalisa, benvenuta sul blog (e complimenti per il tuo, mi pare molto interessante!). In effetti la colonna sonora è bella… ma qualcuno mi sa dire perché non è di Danny Elfman?
In ogni caso, perché non ci dici come mai a te non è piaciuto?
@vanamonde
miii vero è… che cantonata che ho preso! la musica riprende il tema di Elfman, sembra di Elfman, ma è Christopher Young!
a me non è piaciuto perchè personalmente ho trovato il cambiamento di Peter Parker in bad boy veramente esagerato, a tratti ridicolo… reputo Tobby Maguire un bravo attore, forse però ha troppo la faccia da bravo ragazzo e penso che se nella vita vedessi un cambiamento del genere in una persona dal suo stesso carattere (quello del personaggio ovv) gli riderei in faccia… Spiderman è basato su ciò che rappresenta quel costume, non su Peter Parker per quanto ci sia sempre un ragazzo/uomo dietro…
Grazie per i complimenti sul blog!
Ciao Annalisa,
ti dirò che Tobey Maguire l’ho visto in intrigo a Berlino e fa un personaggio veramente repulsivo, e a maggior ragione in virtù della sua faccia da “bravo ragazzo”.
A te quali film di supereroi sono piaciuti? Io sono un grande fan di Hulk, che però non è piaciuto a nessuno…
Mhà…io invece non sono proprio un’accanita di film che riprendono fumetti, però dopo la visione del primo Spiderman mi sono appassionata alla saga…e poi mi piacciono anche le trilogie o cmq le saghe, ma vado molto a caso. ho per esempio visto Matrix, il signore degli Anelli. Sono una appassionata di cinema e su molte visioni mi sperimento, anche se leggo sempre prima la trama. 😛
Un film che per esempio mi incuriosisce è Il destino nel nome – The Namesake
Anche a me Hulk è piaciuto (forse l’abbiamo anche visto assieme), specie il montaggio. Sembra quasi di vedere le vignette del fumetto prender vita.
Per Espalisa: I film tratti da fumetti ormai sono tantissimi, anche molti che a prima vista non sospetteresti, come Era Mio Padre o Old Boy. Devo dire che, facendo una media, sono molti di più quelli che ho apprezzato di quelli che mi hanno lasciato freddo. Rimanendo nell’ambito supereroistico, i miei preferiti sono, oltre al già citato Hulk di ang Lee, anche i due Batman di Tim Burton. Ma anche gli X-Men di Bryan Singer non mi sono dispiaciuti. Anche se, se si può considerare tale, il mio preferito è Unbreakable di M. Night Shyamalan.
Venendo a The Namesake, di mira Nair ho già visto Salaam Bombay e Monsoon Wedding e tutti e due mi sono piaciuti abbastanza, anche se non sono tra i miei film preferiti. Considerato che in questi giorni sono in pieno trip indiano a causa della lettura di Giochi Sacri di Vikram Chandra, un libro che consiglio con entusiasmo, potrei in effetti lasciarmi attirare. 🙂
Per Soloist: Condivido al 100%. Peccato che il nuovo film in preparazione butti via tutto e ricominci da capo. Il cast comunque sembra ottimo: Bruce Banner è Edward Norton, Betty Ross è Liv Yyler, e Abominio è Tim Roth. Sulla carta suona bene…
Mah, sara’ l’eta’, ma io l’immagine continuo a non vederla…
Comincio a pensare che porti sfiga. Ieri c’è stata tutto il giorno… 🙂
“Cominci a pensare”? Vuoi dire che dopo tutti questi anni non te n’eri ancora accorto? 🙂
Se può consolarti, Hulk è piaciuto anche a me (al di là del confronto finale col padre, un po’ troppo “metafisicheggiante”). Il seguito ha un cast interessante, ma il regista mi fa venire la pelle verde.
Non è il regista di “Danny the Dog”? Io non l’ho visto, è così brutto?
Magari e’ la volta che vien fuori un bel film su Hulk. Quello che hanno fatto mi annoia a morte. Mi piacerebbe ci fosse anche Doc Samson. Oppure un film sul periodo Peter David, quello di Hulk cinico buttafuori grigio a Las Vegas… bellissimo!
Confesso di conoscere solo per sentito dire l’Hulk grigio di Peter David, e ho un atteggiamento ambivalente nei suoi confronti: adoro le variazioni sui personaggi, ma un Hulk intelligente e grigio mi pare davvero troppo poco Hulk. Comunque mi incuriosisci, crederò agliamici di prestarmi qualcosa. 🙂
Beh, Hulk intelligente è di sicuro una variante non da poco (anche se ormai si è visto tanto spesso da diventare parte integrante della “mitologia”), ma occhio che Hulk di colore grigio ci è nato!
🙂
“Non è il regista di “Danny the Dog”? Io non l’ho visto, è così brutto?”
Non ho visto Danny, ma The Transporter mi ha messo addosso una tristezza infinita.
Haymar: L’hulk grigio ed intelligente non è una variante di Peter David ma la primissima versione di Hulk, quella fatta da Lee e Kirby.
La versione verde e poco loquace arrivo’ solo dopo il secondo numero. In realta’ nel primo periodo il cosone era molto variabile.
http://www.hulklibrary.com/hulk/info/hulk-incarnations.asp