In questi giorni quasi tutti i giornali hanno titolato riprendendo una conferenza stampa del Viminale, dicendo che un italiano su quattro non si sente al sicuro dalla criminalità. Sottointendendo che si tratta di un fatto grave.
È evidente che in un mondo perfetto il 100% dei cittadini si sentirebbe al sicuro. tuttavia, visto che evidentemente non viviamo in un mondo perfetto, mi chiedo: è un dato grave? Si potrebbe interpretarlo in modo opposto, dicendo che ben tre cittadini su quattro si sentono al sicuro. Soprattutto, manca qualunque termine di confronto. Quandi cittadini si sentivano al sicuro negli anni ’50, ’70, ’90, l’anno scorso? Quanti cittadini si sentono al sicuro in Francia, o negli Stati Uniti? Ovviamente nessuno si è preso la briga di cercare questi dati e fornirli. Perlomeno che io sappia.Io, nel mio piccolo, sono andato a spulciarmi il rapporto originale del Viminale. Ovviamente non l’ho letto tutto: sono 450 pagine! Però, a giudicare dall’indice, solo tre pagine sono dedicate alla paura di subire reati in Italia. Quanto ai dati, c’è soltanto una tabella, dalla quale si evince che, al netto di variazioni locali, tale paura è rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi 15 anni. E allora?
grande l’associazione con la locandina
ciao
Allora il tuo è giornalismo. Seria verifica delle fonti. La notizia in questione, sulla quale avevo formulato delle riflessioni simili proprio stamattina quando l’ho sentita alla radio, è come sempre posta in modo da suscitare la maggiore attenzione possibile.
Spicca di più sentire che uno su 4 se la fa sotto, che sapere che gli altri 3 si sentono tranquilli. Cavoli in un mondo dove gli psichiatri fanno affari d’oro, dove gli psicofarmaci sono i farmaci più venduti, sapere che SOLO il 25% delle persone esce alla mattina con il timore di essere scippato o rapinato, è un BELLA NOTIZIA.
Vanamonde for president!!!
(…e Tarantino ministro degli interni!)
A parte gli scherzi, non c’è giorno che i media non strombazzino la paura del momento. ‘sta manica di scribacchini gode del terrore instillato nei loro consumatori, la mentalità dell’assedio è ciò che gli da da mangiare.
Sono sciacalli e vampiri. Andrebbero affrontati con un paletto di frassino.
Grazie a tutti degli apprezzamenti.
E benvenuta Arpia. 🙂