Magia delle statistiche

E ora un classico dell’onanismo telematico: il post sulle statistiche relative al blog!

I più osservatori tra voi avranno notato che ho abbonato questo blog al servizio ShinyStat (versione gratuita), che consente di sapere alcune cose: numero di visitatori, stato di provenienza, motore di ricerca usato e relativa chiave di ricerca, e così via. Le scoperte che ho fatto non sono eclatanti, ma qualche sorpresa c’è. Per esempio:

  • Si collega gente da un sacco di posti: Lituania, Bulgaria, Brasile, Tailandia, Colombia, Giordania, Marocco… Se si tratti di italiani in trasferta, studenti di italiano, o gente che ha cliccato sul link sbagliato, non è dato sapere. Più di un contatto su 20 proviene dagli Stati Uniti, sarà interessante vedere se questo dato declinerà col tempo (nel qual caso vorrà dire che è un effetto del link messo su Ubersoft.net) o se si manterrà costante (e allora c’è da chiedersi che ci trovino gli americani sul mio sito). C’è un picco di accessi dalla Francia (almeno in parte, suppongo, dovuto a Falena; gli accessi giornalieri sono pochi, una cinquantina, quindi anche una persona sola fa differenza). C’era un picco in Angola sicuramente dovuto a Banderuola, ma ora non c’è più, e c’è uno strano picco di accessi dalla Namibia; Mauro, ti sei spostato?
  • Le chiavi di ricerca usate per trovarmi sono a volte divertenti o assurde. Chissà che storia c’è dietro il tipo che è arrivato qui chiedendo “come e fatto il tesserino del funzionario rai”, per esempio. La cosa che, però, mi sconvolge, è che l’unica chiave di ricerca che porta visitatori sul blog con regolarità è “www.cercoamicivip.com”. Si tratta di un sito di scambisti e prostituzione che avevo citato in un post di parecchio tempo fa. A parte ogni considerazione sulla popolarità enorme di un sito del genere, è notevole che ci siano utenti che ne conoscono l’URL e, invece che digitarla direttamente come indirizzo nel browser, la digitano su Google e vanno a finire nel mio blog…
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Ritorno al futuro: 1

Gli orrori di OmegaLeggendo di quegli imbecilli che, non contenti di avere violato tutte le norme del codice della strada, hanno spontaneamente inviato le prove su YouTube in modo da farsi denunciare, mi è venuto in mente un romanzo del mai abbastanza compianto Robert Sheckley. Si tratta di The Status Civilization (in italiano Gli orrori di Omega), un libro che sotto la scorza avventurosa e divertente si rivela sorprendentemente attuale. In esso gli abitanti della Terra sono condizionati ad autodenunciarsi spontaneamente quando commettono un crimine, e persino quando potrebbero averlo commesso. Mi pare che siamo riusciti a raggiungere un risultato simile, se la gente non vede l’ora di commettere qualche malefatta per poi rendere pubblico il filmato.

Ho pensato che YouTube potrebbe essere facilmente trasformata in un’esca per liberarsi di tutti gli imbecilli della Terra. Il guaio è che questo mi ha fatto venire in mente un altro romanzo di fantascienza, Ristorante al termine dell’universo di Douglas Adams, in cui gli abitanti del pianeta Golgafrinch utilizzano un trucco simile per attirare altrove tutti gli idioti e la gentucola. E ci riescono perfettamente. Poi vivono tranquilli finché la mancanza di idioti disposti a fare lavori stupidi ma indispensabili causa un’epidemia di massa che li stermina. Gli idioti, invece sopravvivono tranquillamente e colonizzano un pianeta. Quel pianeta è la Terra.

Ecco il problema di essere appassionati di fantascienza. Vedi subito gli svantaggi di qualsiasi idea apparentemente buona.

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Tagged è pessimo

TaggedQualche giorno fa ho ricevuto da un notissimo blogger l’e-mail che vedete in figura. Non avevo mai sentito parlare delsito Tagged, ma proprio per questo mi sono detto: "Evviva, sono stato invitato in qualche esclusivo circolo di blogger! E’ la via per la celebrità."
Passato il primo momento, però, ho trovato sospetto che il blogger in questione, pur avendomi scritto il giorno prima, non mi avesse accennato della cosa. E ho preferito aspettare prima di fare clic.
Ho fatto bene. Il giorno dopo lo stesso blogger spiegava come l’e-mail fosse stata generata in modo truffaldino. Pare che questo blog vi chieda la password del vostro account di Google Mail e, se gliela date, ne approfitti per spammare tutte le persone sul vostro indirizzario senza chiedervi il permesso.
Tutto questo per dirvi:

  1. Non cliccate sulle e-mail ricevute da Tagged
  2. Non usatelo, perché un servizio che si fa pubblicità così non vi merita.
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BAGNASCO VERGOGNA!

BAGNASCO VERGOGNA!Questa è la scritta apparsa sul portone della cattedrale di Genova. Ed è una scritta sacrosanta. Perché il presidente della CEI,dopo le sue dichiarazioni che paragonano gli omosessuali conviventi ai pedofili, poi smentite senza smentirle, dovrebbe vergognarsi, punto. "Vergogna!" è quello che avrebbe dovuto rispondergli qualunque politico o giornalista degno di questo nome. Invece silenzio, prudenza, comprensione, anche da parte di coloro da cui sarebbe più che lecito aspettarsi una reazione. E allora ben venga la scritta.
La cosa più allucinante però è stata la reazione. Allarme poliziesco, come se dire a qualcuno di vergognarsi implicasse minacce di violenza. E quasi universale deplorazione, come se criticare un prete fosse delitto di lesa maestà. Io dico: i preti imparino a rispettare la gente, se vogliono essere rispettati. Per quanto mi riguarda, dire "Bagnasco vergogna!" è il minimo. Anzi, bisognerebbe farci un banner.

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